Gran parte delle calette in questa zona sono raggiungibili via terra.
L’ HOTEL ORTENSIA è situato sulla baia di Cala Feola raggiungibile a piedi in pochi minuti: basta scegliere il punto in cui volersi godere una rilassante giornata di mare. E’ possibile scendere al mare in tre punti diversi: le Piscine Naturali, la Caletta e Cala Feola.
Le piscine naturali sono il residuo di una bocca eruttiva di Cala Inferno, in seguito modellate dall’azione straordinaria del mare e del vento. Viste dall’alto, si presentano appunto come due vasche collegate al mare da due suggestive grotte-passaggi e da un ampio scoglio bianco di tufo che, nei mesi estivi, ospita i numerosi bagnanti che vogliono godersi le sue acque limpide e cristalline, i fondali vari e ricchi di vita e la macchia mediterranea con i suoi profumi e colori. La risalita, un pochino faticosa, è compensata ampiamente dall’eccezionale teatro naturale. Noleggio lettini, ombrelloni, pedalò, barche, gommoni, gozzi. Servizio bar. Scuola sub.
La caletta è sicuramente un angolo molto suggestivo di Le Forna e ci si arriva percorrendo una caratteristica scalinata intagliata nella roccia tufacea. E’ raggiungibile a piedi dall’hotel in meno di 10 minuti. Denominata anche “Costa del Sole” da Silverio, l’artista dell’isola, una persona eccentrica che adora coccolare i suoi clienti, offrendo loro cocco più volte al giorno e mettendo a disposizione dei bagnanti gratuitamente, canoe singole e doppie, maschere, pinne, materassini, ciambelle, riviste, giochi di società. A fine giornata poi, offre un ghiacciolo per affrontare al meglio la risalita alquanto faticosa. Ideale per godersi dei tramonti meravigliosi. Noleggio lettini e ombrelloni. Piccolo bar.
Cala Feola è l’approdo più importante del versante occidentale di Ponza, il cui nome è stato dato dal cognome dei coloni che vi abitavano. E’ rinomata per le numerose case-tartufo, abitazioni tipiche imbiancate a calce per metà scavate nella roccia e per metà in pietra, dagli arabizzanti tetti a cupola, perfettamente conservate, che i primi coloni intagliarono nella roccia tufacea. I tetti a cupola servivano, a causa della scarsità delle sorgenti e per i lunghi periodi di siccità, come sistema di approvvigionamento idrico: l’acqua piovana raccolta, veniva convogliata in cisterne. A Cala Feola c’è una piccola spiaggia di sabbia, molto carina e riparata dal vento, particolarmente adatta per i bambini. Poco più distante delle due calette precedenti, è comunque raggiungibile a piedi da diversi sentieri con una passeggiata di 20 minuti circa o più comodamente, con autobus pubblici che passano davanti all’albergo ogni ora. Il percorso si conclude con una scalinata di circa 200 gradini. Altre baie in questa zona dell’isola, poco più distanti, ma sempre raggiungibili senza prendere la barca sono: Cala Fonte, Cala Gaetano, Cala dell’Acqua, Cala Cecata.
Cala Fonte è sicuramente uno dei posti dell’isola più suggestivi visti da terra. E’ un porticciolo rifugio che si presenta come una piccola vasca naturale, nella quale i pescatori ancoravano le barche e conservavano il loro pescato, dalle pareti di tufo bianco e giallo traforate per custodire gli attrezzi da pesca e scalini intagliati nella roccia friabile. Noleggio lettini e ombrelloni. Servizio bar e ristorante.
Cala Gaetano è un luogo selvaggio di una bellezza incontaminata con un’incantevole vista. Situata all’estremità della strada carrabile, si raggiunge con una ripida scalinata bordata da agavi e fichi d’india. E’ composta da scogli e per questo caratterizzata da un’acqua veramente cristallina. Ricca di insenature e scogli a fior d’acqua e piena di colori e di pesce, è amata dalle persone alla ricerca di tranquillità. A nuoto è possibile raggiungere le spiaggette di punta dell’ebreo.
Cala dell’Acqua è l’unico accesso carrabile al mare presente in questa frazione. E’ chiamata così per la presenza di ampie sacche d’acqua ancora oggi stillante dalla roccia, i Romani infatti, hanno creato nella collina di questa baia, un fitto labirinto di cunicoli, atti a raccogliere la preziosa acqua piovana decantata dalle rocce di bentonite e caolino. Qui approdano oggi le navi cisterne che approvvigionano l’isola di acqua. Chiude la cala, Punta del Papa, sulla cui sommità vediamo le mura, in parte crollate, del FORTE PAPA, costruito per volontà di Alessandro Farnese, nipote di papa Paolo III, in seguito alla colonizzazione del 1572 per rispondere alle esigenze di rendere l’isola più sicura. Dotato di tre cannoni, la struttura militare poteva ospitare fino ad un centinaio di militari. Ora è poco più di un rudere.
Cala Cecata è una zona distrutta dagli scavi della miniera di bentonite ma conserva ancora oggi scorci piacevoli. Frequentata da pochissime persone, è raggiungibile da una ripida scalinata a picco sul mare cristallino. Nei pressi di questa zona si trovano due dei punti d’immersione più rinomati dell’isola: il celebre relitto della nave “Liberty”, mezzo di sbarco americano affondato da una tempesta durante l’ultima guerra, e una meravigliosa secca che, a largo sale da 60 a 35 metri, riservata ai più esperti ma davvero ricca di ogni ben di Dio. Possibilità di visitare le grotte noleggiando una canoa. Noleggio lettini e ombrelloni.
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